Il piano di allenamentoUn piano di preparazione atletica allena singolarmente i diversi distretti anatomici e agisce su i tre piani di movimento in maniera puntuale e precisa. I movimenti complessi vengono scomposti per ottimizzare il lavoro.
Nell'arco della settimana è necessario inserire due o tre allenamenti di preparazione atletica.
Nel piano di allenamento vanno inserite anche delle sessioni dedicate alla resistenza cardio vascolare.
Passeggiate di circa 30 minuti a ritmo costante 3-4 volte a settimana miglioreranno questo aspetto.
Anche se ogni esercizio mette in gioco e lavora su più zone del corpo contemporaneamente, è bene stabilire dei focus e suddividere gli esercizi in:
- parte anteriore
- parte centrale (core)
- parte posteriore
All'interno di queste singole aree si lavora poi in modo specifico su i diversi gruppi muscolari e su i diversi aspetti dell'allenamento, ovvero: forza, esplosività, resistenza, equilibrio, flessibilità, propriocezione
Allo stesso tempo, gli esercizi devono agire su i tre diversi piani di movimento:
- sagittale
- dorsale
- trasverso
Come per l'allenamento sportivo, ci sono vari livelli e fasi di apprendimento per portare il cane al risultato/comportamento finale.
Per questo, è importante insegnare al cane dei comportamenti di base. Grazie all'acquisizione di basi solide, si possono poi incrementare gradualmente intensità e difficoltà delle schede di preparazione atletica.
Nella costruzione degli esercizi è determinante la
forma corretta dell'esercizio.Questo significa che l'esercizio deve essere eseguito con determinante caratteristiche (allineamento degli arti, dei piedi, posizione della testa, della schiena...)
Senza una forma corretta, non solo perdiamo la specificità e l'efficacia dell'esercizio, ma possiamo anche creare squilibri muscolari tra le varie parti del corpo e rinforzare posture, atteggiamenti, schemi motori scorretti.
Massima attenzione anche riguardo la scelta dell'attrezzatura. Il tipo di attrezzatura determina infatti quali muscoli vogliamo allenare
In linea di massima possiamo dire di che l'attrezzatura stabile prende di mira i grandi gruppi muscolari, mentre l'attrezzatura instabile tende a lavorare su i muscoli stabilizzatori più piccoli e la parte centrale del corpo. Se vuoi sapere di più sull'attrezzatura,
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